Soci promotori

Soci promotori della Famiglia Legnanese, così come figurano nell’atto costitutivo in data 27 febbraio 1951 a rogito del notaio dott. Filippo Jaffei:

  • Franco Calcaterra di Antonio
  • Arturo Caloni fu Rodolfo
  • Comm. Rag. Gianni Ceriani fu Beniamino
  • Rag. Giovanni Cozzi fu Francesco
  • Geom. Amelio Crespi fu Daniele
  • Geom. Umberto De Giovannini fu Secondo
  • Piero Dimi fu Damaso
  • Rag. Gian Piero Grassini fu Giovanni
  • Dott. Alberto Novara fu Gaetano
  • Enzo Pagani di Antonio
  • Ernesto Parini fu Francesco
  • Luigi Parini fu Francesco
  • Antonio Pisoni di Carlo
  • Rag. Giovanni Franco Russi fu Giovanni
  • Rag. Fausto Tonelli fu Orlando
  • Emilio Usseglio fu Alessandro

Consiglio direttivo (dalla fondazione al 27/06/1952)

  • Geom. Umberto De Giovannini – Presidente
  • Comm. Rag. Gianni Ceriani – Vice presidente
  • Rag. Giovanni Cozzi – Consigliere
  • Geom. Amelio Crespi- Consigliere
  • Pittore Enzo Pagani – Consigliere
  • Ernesto Parini – Consigliere
  • Emilio Usseglio – Consigliere
  • Rag. Franco Russi – Presidente Collegio Sindacale
  • Rag. Fausto Tonelli e Arturo Caloni – Sindaci
  • Rag. Giampiero Grassini – Segretario al quale è subentrato nel gennaio ’52 il rag. Enrico Boggiani.

Consiglio direttivo (dal 01/07/1952 al 30/06/1954)

La prima assemblea dei soci, in data 27 giugno 1952, elesse le seguenti persone a comporre il consiglio direttivo:

  • Cav. Luigi Salmoiraghi – Presidente
  • Rag. Dante Alberti – Vice presidente
  • Geom. Umberto De Giovannini – Segretario
  • Rag. Giovanni Cozzi – Consigliere
  • Enzo Pagani – Consigliere
  • Emilio Guidi – Consigliere
  • Cesare Sironi – Consigliere

Collegio sindaci

  • Rag. G. Franco Russi
  • Dott. Mario Dell’Acqua
  • Egidio Re Calegari
  • Rag. Giovanni Parolo
  • Arturo Caloni

Probiviri

  • Piero Dimi
  • Pino Cozzi
  • Dott. Alberto Novara

La costituzione del nuovo sodalizio ebbe vasta eco sulla stampa locale e in particolare su “Luce” e “Prealpina” nonché‚ sul mensile “Viator”, edito a Milano e diretto da Angelo Muzio, sul quale si tracciava anche un breve profilo artistico di Giovanni Cozzi (lì chiamato Gianni).