100 anni fa nasceva Talisio Tirinnanzi
Sono intestati a lui un Liceo scientifico e il Teatro Città di Legnano. Parliamo naturalmente dell’indimenticabile Talisio Tirinnanzi, che ora vogliamo ricordare nel centenario della sua nascita, essendo venuto al mondo a Legnano il 17 febbraio 1919. Figlio primogenito di Pierina e di Giuseppe, docente di lettere e imprenditore, a loro dedicò – sempre forte dell’amore e del sostegno della moglie Lore – l’Istituto Tirinnanzi, edificio inaugurato poco prima della sua scomparsa, nel 2007, oggi comprendente, oltre al liceo scientifico a lui intitolato, una scuola primaria e una secondaria di primo grado.
Prima ancora, nel 1980, assieme al fratello Giampietro, volle onorare la memoria del genitore poeta con il Premio nazionale di poesia Città di Legnano “Giuseppe Tirinnanzi”, nato nell’ambito della Famiglia Legnanese accogliendo una proposta dell’allora presidente Luigi Caironi.
Cavaliere di gran croce, cittadino benemerito, “tessera d’oro” della “Famiglia” nel 1991, Talisio costituì una figura di rilievo in ambito imprenditoriale e socio-culturale del territorio. Alla fine della seconda guerra mondiale si era impegnato nella ditta di famiglia fondata dal padre, la G.T.L., rilanciandone la produzione di guarnizioni per la rubinetteria e l’idraulica proprio nel periodo in cui le grandi aziende abbandonavano il settore. La G.T.L. divenne in pochi anni un’azienda leader del mercato.
Attivo nella vita sociale legnanese, Taliso Tirinnanzi si interessò alle vicissitudini, anche economiche, di numerosi enti e associazioni assistenziali e culturali. Vicino ai suoi alpini, della cui sezione locale fu presidente per oltre 20 anni, golfista di livello nazionale, pittore per diletto, fu socio onorario dell’Associazione Artistica Legnanese (della quale il padre fu fondatore e primo presidente) e socio emerito a vita del Lions Club Legnano Host.
La sua fu dunque una vita operosa, colma di generosità e di sane passioni, insomma una vita da additare a tanti cittadini e, soprattutto, ai giovani. F.R.